La Beata Vergine Maria, denominata “Madonna di Trapani” è dichiarata il 26 febbraio 1790 Patrona della Città dal Senato e dal popolo insieme al concittadino Sant’Alberto, dichiarato Patrono Principale ancor prima, 8 dicembre 1576. Il Patronato cittadino della Vergine è confermato il 13 maggio 1908 dal Papa San Pio X ed esteso anche a tutta la Diocesi per interessamento del Vescovo di Trapani S. E. Mons. Francesco M. Raiti, Carmelitano, presso l’allora Congregazione dei Riti. Il 30 Gennaio 2006, con Decreto della Sacra Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti (come oggi si chiama, istituita definitivamente con questo titolo dal 1988), in virtù delle facoltà datele da Papa Benedetto XVI, è confermata Patrona Principale della Diocesi di Trapani.
SOLENNITÀ LITURGICA DEL 16 AGOSTO
La Solennità Liturgica della Beata Vergine Maria di Trapani, su richiesta di S. E. Mons. Francesco M. Raiti, Vescovo di Trapani alla Congregazione dei Riti, dal 13 marzo 1908 è fissata definitivamente al 16 agosto ed è preceduta dalla solenne “Quindicina”, espressione più alta degl’innumerevoli e devoti pellegrinaggi che vedono accorre al Santuario di Trapani fedeli da ogni dove per venerare in questa sacra immagine la gloriosa Madre di Dio, Dispensatrice delle Divine Grazie, alla quale sono ricorsi nei secoli anche Cardinali e Vescovi, Re e Principi, offrendole ricchissimi doni. Non di meno i Sommi Pontefici hanno profuso in sì venerato Santuario numerosi privilegi spirituali. Della fama di tanto onorato Simulacro, la quale echeggia per tutta l’Europa sino al lontano continente Americano dove tutt’oggi viene festeggiata dai suoi figli che fin lì ne hanno narrato le grandezze, i trapanesi ne vanno giustamente orgogliosi.