La Giornata della Pace, a livello mondiale è una ricorrenza, celebrata dalla Chiesa cattolica il 1º gennaio di ogni anno che è stata istituita da Papa Paolo VI ed è stata celebrata per la prima volta il 1 gennaio 1968. Da quell’anno il Pontefice della Chiesa cattolica invia ai capi delle nazioni e a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio che invita alla riflessione sul tema della pace. Quest’anno l’invito di Papa Francesco è “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”.
Anche l’Azione Cattolica, in risposta all’invito del Papa celebra a gennaio il mese della Pace. Lo slogan coniato per questo anno è stato “La pace è di casa”.
Lo slogan dell’Iniziativa racconta il desiderio dell’Azione Cattolica di impegnarsi in modo concreto e semplice per la costruzione e la custodia della Pace. L’obiettivo è di permettere a bambini, giovani e adulti una riflessione sul valore fondamentale dell’accoglienza in un mondo che cambia, purtroppo sempre più spesso nella direzione opposta alla convivenza pacifica (come dimostra la cronaca che arriva da tutta Europa sui temi legati all’integrazione dei migranti).
Siamo tutti invitati ad essere “casa accogliente” per coloro che fuggono dalla loro terra e dalla loro casa, a causa di guerre, persecuzioni e miseria: “solo aprendo il nostro cuore, le nostre menti, le nostre case e le nostre comunità potremo accogliere chi ha bisogno e fare cultura di pace”. Per l’occasione è stato preparato un simpatico e originale gadget: una tazza che cambia colore. Con il ricavato della vendita saranno finanziati dei progetti di accoglienza da realizzare nel territorio di Agrigento, particolarmente interessato dall’arrivo dei migranti in questi ultimi anni.
Domenica 31 gennaio, a conclusione del Mese dedicato alla Pace, la nostra Diocesi ha vissuto questa festa a Custonaci presso i locali del Santuario, e la nostra parrocchia è stata presente con un buon numero di partecipanti sia adulti che giovanissimi e bambini. Gli adulti e i giovani sono stati guidati ad una riflessione sul messaggio del Papa, dal giornalista Fabio Zavattaro alla presenza del nostro Vescovo e del vicario generale. I ragazzi dell’acr nel frattempo davano inizio alle attività e ai giochi sul tema della pace e dell’accoglienza nel salone attiguo. Da lì, dopo i momenti di animazione, è partita la “Marcia della Pace” per le vie della cittadina, che è stata vissuta anche come pellegrinaggio mariano, con la recita del rosario, per concludersi con il passaggio per la Porta Santa e la Celebrazione Eucaristica. Dopo aver condiviso anche il momento del pranzo, siamo tornati nelle nostre case più contenti e sempre più consapevoli che la Pace è possibile, se ognuno di noi si impegna ogni giorno, a vivere nel rispetto e nell’amore verso tutti.