INIZIAMO L’ANNO 2021

Iniziamo l’anno 2021 sotto la protezione della Vergine Maria
e di san Giuseppe con impegno e fiducia in Dio


Abbiamo vissuto il mese di dicembre 2020 preparandoci con intensità spirituale a celebrare il Natale di Nostro Signore Gesù Cristo. Certamente momenti significativi sono stati i tre incontri di meditazione, riservati alla comunità parrocchiale, tenuti dal parroco e dal vice parroco così come la celebrazione della liturgia penitenziale. La nostra comunità parrocchiale sente forte il desiderio di configurarsi come vera fraternità cristiana. Le figure della Vergine Maria e di san Giuseppe devono essere per la comunità il punto di riferimento per potere crescere in sapienza grazia e maturità nella fede. Durante il periodo natalizio grazie alla generosità di tante persone e alla disponibilità operativa delle vincenziane, degli operatori del Centro di ascolto, e in particolare della comunità delle suore Oblate di Maria Vergine di Fatima la parrocchia si è resa presente in tutte quelle famiglie del nostro territorio che vivono situazioni di disagio e di povertà. E’ vero il Signore non si fa vincere mai in generosità e provvidenza. Sia da parte di associazioni che di alunni delle scuole abbiamo ricevuto, da consegnare alle famiglie più disagiate del territorio, tanta provvidenza alimentare e altro.
La comunità parrocchiale di cuore ringrazia quanti si sono impegnati per alleviare le difficoltà dei più deboli del territorio. Tutto quello che non abbiamo potuto manifestare esteriormente con luci, regali e pranzi vari durante questo periodo natalizio sicuramente ci ha fatto vivere un natale più vero ed austero. I fanciulli che si preparano attraverso la catechesi a completare l’itinerario di formazione per l’iniziazione cristiana, con i limiti imposti dalla emergenza corona virus e con la prudenza delle famiglie e della parrocchia, hanno ripreso il cammino di catechesi. Sicuramente occorre tanta prudenza, saggezza e disponibilità da parte di tutti in attesa che tutto ritorno alla normalità. Il nostro vescovo in questo periodo natalizio ha presieduto la celebrazione eucaristica domenicale delle ore 11,00.
Per la comunità è stato sicuramente un momento di grazia essere sostenuti nel cammino di avvento dal Magistero del nostro pastore. Il Vescovo durante il periodo di avvento ha accompagnato con le varie tappe il cammino catecumenale di Giacomo che domenica 10 gennaio riceverà il battesimo da adulto. Adesso dopo avere ringraziato il Signore con il canto del Te Deum il 31 di dicembre siamo chiamati a iniziare un nuovo anno solare.
Il 1° di gennaio 2021, solennità di Maria SS. Madre di Dio, iniziamo fiducia un nuovo percorso di vita seguendo le indicazioni di Papa Francesco per la giornata mondiale della pace che ha come slogan “La cultura della cura come percorso di pace”. Papa Francesco nel messaggio per la 54ma giornata mondiale della pace ci indica gli elementi essenziali tratti dai principi della dottrina sociale della Chiesa come base della cultura della cura. Il Papa in particolare invita tutti gli uomini: alla cura come promozione della dignità e dei diritti della persona, alla cura del bene comune, alla cura mediante la solidarietà, alla cura e alla salvaguardia del creato.
Papa Francesco ci dice che non c’è pace senza la cultura della cura. Come comunità parrocchiale vogliamo fare nostre queste indicazioni del messaggio per la pace di Papa Francesco per contribuire a realizzare una comunità dove ognuno si prende cura dei fratelli e delle sorelle. Ci attende pertanto un nuovo anno di impegni umani, spirituali, comunitari e pastorali. Tutto dipende dalla nostra disponibilità. Sicuramente ancora per un certo periodo di tempo saremo impegnati a combattere assieme l’emergenza Covid 19 senza lasciarci impaurire dalla situazione drammatica che sta vivendo il mondo intero.
Dobbiamo riprendere il nostro cammino spirituale cercando di scoprire sia come persone che come comunità che cosa Dio vuole dirci con quello che stiamo vivendo. Sicuramente dobbiamo tornare alle cose essenziali e semplici. Forse è necessario ridimensionare il nostro stile di vita talvolta eccessivamente consumistico ed egoista. Le difficoltà di poterci incontrare come comunità non devono scoraggiarci né soprattutto allontanarci dalla fede in Cristo Gesù che è venuto per darci speranza e pace interiore. Accogliamo come hanno fatto i magi il dono di Gesù che la Vergine Maria ha portato alla umanità. Assumiamo la semplicità, il silenzio, la contemplazione di Maria e Giuseppe nei confronti di Gesù Bambino. Imitiamo i pastori che sollecitati dagli angeli con gioia hanno accolto e riconosciuto nel bambino figlio di Maria il Figlio di Dio. Sostenuti dalla luce che viene dalla Parola di Dio e con la protezione del patriarca San Giuseppe iniziamo questo nuovo anno di grazia.
Buon cammino! Il Parroco, Mons. Gruppuso