VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO


“Ama e fai ciò che vuoi” è una delle frasi più celebri di sant’Agostino. Sintetica, potente, e nello stesso tempo facilmente equivocabile. Agostino la pronunciò in una delle sue dieci omelie a commento della I lettera di san Giovanni. Quella in cui Dio viene definito come Amore. Scriverà Pascal, proprio per segnare la differenza tra la comprensione greca del Logos, e quella cristiana: “Il Dio dei Cristiani non è un Dio solamente autore delle verità geometriche e dell’ordine degli elementi, come la pensavano i pagani e gli Epicurei. […] il Dio dei Cristiani è un Dio di amore e di consolazione, è un Dio che riempie l’anima e il cuore di cui Egli s’è impossessato, è un Dio che fa internamente sentire a ognuno la propria miseria e la Sua misericordia infinita, che si unisce con l’intimo della loro anima, che la inonda di umiltà, di gioia, di confidenza, di amore, che li rende incapaci d’avere altro fine che Lui stesso” (Pensieri, 556).